"Somewhere over the rainbow way up high and the dreams that you dreamed "
Over the Rainbow, Israel Kamakawiwo'Ole

lunedì 30 ottobre 2017

Ovidio


Nelle Metamorfosi il poeta Ovidio scrive:
"[..]qualis ab imbre solent percussis solibus arcus
inficere ingenti longum curvamine caelum;
in quo diversi niteant cum mille colores,
transitus ipse tamen spectantia lumina fallit:
usque adeo, quod tangit, idem est; tamen ultima distant.[..]"

e, tradotto: "così, quando la pioggia rifrange i raggi solari, l’arcobaleno suole tingere con grande curva, per lungo tratto, il cielo, e benché risplenda di mille diversi colori, pure il passaggio dall’uno all’altro sfugge all’occhio di chi guarda, tanto quelli contigui si assomigliano, sebbene gli estremi differiscano."

Dante Alighieri


"E come l’aere, quand’è ben pïorno,-
per l’altrui raggio che ‘n sé si reflette,
di diversi color diventa addorno."
[Pur XXV (91-93)]

Dante Alighieri pone molta attenzione all'interno della Divina Commedia ai fenomeni naturali e alle molteplici manifestazioni della luce. L'arcobaleno rientra tra questi ultimi, e viene descritto nel Purgatorio, canto XXV, versi 91-93. Per il poeta "l’arcobaleno appare allorché la luce del sole (l’altrui raggio) si riflette nell’aria (in sé si riflette) quando essa è densa di umidità (ben pïorno)".

Sempre nel Purgatorio: 

"Come quando da l’acqua o da lo specchio
salta lo raggio a l’opposita parte,
salendo su per lo modo parecchio
a quel che scende, e tanto si diparte
dal cader de la pietra in igual tratta,
sì come mostra esperïenza e arte;"
[Pur XV (16-21)]

Si tratta di una descrizione accurata di quella che oggi chiamiamo “legge della riflessione”: il raggio riflesso viene deviato rispetto alla verticale (dal cader de la pietra) di un angolo che è pari all’angolo di incidenza. 
  

Suzanne Johnson, ‎Elizabeth O’Connor



Suzanne Johnson, ‎Elizabeth O’Connor, Famiglie Arcobaleno:  Terra Nuova Edizioni, Marzo 2014


Questo libro raccoglie le esperienze delle due autrici, psicologhe e mamme lesbiche, e di tante altre donne gay o single che hanno deciso di diventare mamme.
Attualmente, infatti, i colori dell'arcobaleno sono simbolo dell'orgoglio degli omosessuali. 

Da Wikipedia: "La bandiera arcobaleno viene orgogliosamente esposta e sventolata, in special modo durante l'annuale "Gay pride" nazionale che si celebra attorno al 28 giugno (data in cui si commemora la "rivolta di Stonewall").
Molte società americane utilizzano l'arcobaleno come canale d'introduzione per il mercato gay. Per esempio, vi è chi dice che l'orologio Rolex Rainbow, dotato di una ghiera multicolore in stile arcobaleno, sia infatti stato pensato come un tributo al "Gay pride". "

Forme dell'arcobaleno artificiale

Come.... UN ARCO!

"La forma circolare dell'arcobaleno deriva dal fatto che l'angolo che massimizza l'intensità dei raggi solari riflessi dalle gocce d'acqua risulta essere costante, di circa 42° rispetto all'osservatore."
                                                                                                                              Wikipedia

In natura, la porzione di arcobaleno visibile ai nostri occhi dipende da tre fattori:  la nostra posizione (se siamo al suolo, potremo vedere al massimo metà cerchio); l'altezza del sole sull'orizzonte e,  infine, la grandezza della 'nube' di gocce presenti in aria.

Dal seguente sito
"Affinché l'arcobaleno appaia ai nostri occhi bisogna che i raggi solari, che arrivano paralleli sulle gocce, vengano riflessi. Più precisamente, i raggi sono prima rifratti all'interno della goccia, passando dall'aria all'acqua, poi parzialmente riflessi dalla superficie della goccia verso l'interno della stessa e, infine, rifratti di nuovo dall'acqua in aria. La doppia rifrazione e la riflessione avvengono ad angoli fissi e determinati".

La forma dell'arcobaleno è curva, per meglio dire circolare, perché soltanto da quell'arco che vediamo 'illuminarsi' le gocce indirizzano i raggi riflessi verso il nostro punto d'osservazione col giusto angolo.
Così come per l'arcobaleno naturale, questa descrizione è valida anche se si crea un arcobaleno tramite gli esperimenti descritti nei precedenti post.